Nel week end appena trascorso (16-17/09/2016 ndr), ho partecipato a Roma al corso dal titolo “TECNICA GAVILAN” presieduto dall’ideatore Prof. Gary Lang.

ATTESTATO
Si tratta di un nuovo modo di pensare la mobilizzazione fasciale.
L’innovazione della tecnica: una mobilizzazione dei tessuti molli su tre piani di movimento
Técnica Gavilán è l’applicazione di tre strumenti ISTM – Instrumented Soft Tissue Mobilization – che provvedono alla mobilizzazione dei tessuti molli sfruttando un sistema combinato di terapia manuale, modalità terapeutiche strumentali assistite ed esercizio funzionale su tre piani di movimento. Made in U.S.A., California, l’approccio proposto mira a sbloccare il complicato puzzle della progressione terapeutica del paziente o dell’atleta, stimolando la guarigione dei tessuti molli e facilitandone il recupero da un punto di vista squisitamente funzionale. Tutto ciò offre una riabilitazione diretta e migliora le prestazioni atletiche. Técnica Gavilán è, in altri termini, un protocollo di rilasciamento dei tessuti molli che utilizza strumenti ISTM – Instrumented Soft Tissue Mobilization -, al fine di migliorare il recupero e la guarigione delle patologie cui i tessuti molli stessi vanno incontro per loro natura. Questi tre strumenti, chiamati Ala, Garra e Pico, sono in grado di rilevare, grazie alla destrezza manuale dell’operatore che li utilizza, le restrizioni dei tessuti molli indagati che alterano la funzionalità del sistema muscoloscheletrico; vengono pertanto usati per tre scopi: diminuire il dolore, aumentare la gamma del movimento attivo (AROM) e migliorare le prestazioni atletiche.
Ala, Garra e Pico: la particolarità degli strumenti
I tre strumenti utilizzati, chiamati Ala, Garra e Pico, sono realizzati in acciaio inossidabile non poroso e servono ad individuare e far rilasciare le restrizioni di mobilità dei tessuti molli, le quali sono spesso sostenute da tessuto cicatriziale. Gli strumenti utilizzati in Técnica Gavilán hanno delle particolarità che li rendono unici: sono asimmetrici, concavi e convessi allo stesso tempo e con un doppio bordo sullo stesso strumento il quale è stato pensato per avere una forma che facilmente si adatta alla variabilità anatomica del corpo umano. I trattamenti sono confortevoli grazie ai doppi bordi smussati, l’acciaio non poroso invece è facilmente lavabile per impedire il trasferimento di batteri da un paziente all’altro. L’asimmetria di questi strumenti consente un’impugnatura confortevole alla mano di qualsiasi operatore e dona un’estrema versatilità ad Ala, Garra e Pico: la superficie irregolare degli strumenti stessi rende la Técnica Gavilán sui tre piani di movimento più facile da applicare con l’utilizzo di lubrificanti, oltre che a ridurre lo stress alle mani e alle dita per il loro utilizzo giornaliero in terapia manuale. Questi due giorni inclusi nel corso base di Técnica Gavilán, consentono ai professionisti di comprendere non solo la fisiologia della guarigione con la neoapposizione di collagene cicatriziale ma anche come la presenza di eccessive aderenze a livello dei tessuti molli possa causare dolore, diminuzione della forza e perdita di movimento.