Montegrotto Terme (PD) – Nel mese di febbraio ho partecipato al Corso di Chiroterapia e manipolazioni vertebrali tenuto dal Dott. Prof. Nicola Monteleone.
Tale tecnica va ad aggiungersi al mio pacchetto formativo in terapia manuale. Di seguito spiegherò brevemente cos’è la Chiroterapia.
Presentazione
La Medicina Manuale, o Chiroterapia, è una scienza ormai consolidata a livello internazionale, estremamente efficace ed utile quando usata da mani esperte e con le giuste indicazioni. Le manipolazioni vertebrali, codificate già a partire dal dopoguerra nella Medicina Manuale dal Dr. R. Maigne, direttore del reparto di Ortopedia dell’Hotel Dieu di Parigi, trovano la loro indicazione nel trattamento di numerose affezioni del rachide che comportano stati dolorosi e che interessano tutto l’apparato locomotore. Il Dr. R. Maigne ha fuso le conoscenze e le esperienze empiriche della Chiropratica di scuola americana (D. D. Palmer) e dell’Osteopatia (A. T. Still), con la medicina ortopedica, codificando una tecnica, detta “del non dolore e del movimento contrario” che, partendo dal concetto del disturbo vertebrale (D.I.M.: Disturbo Intervertebrale Minore di Maigne), agisce in modo mirato ed assolutamente indolore su molte affezioni e patologie della colonna vertebrale.
La tecnica manipolativa e gli effetti
La manipolazione consiste in una mobilizzazione forzata del rachide che si applica ad un segmento vertebrale e che va oltre il gioco articolare fisiologico (barriera per alcuni autori), senza superarne il limite anatomico: essa pertanto deve essere somministrata in modo assolutamente specifico ed in maniera dosata e mirata sul segmento sul quale si vuole agire. La manipolazione del segmento vertebrale contribuisce ad avere vari effetti:
• Uno sblocco delle faccette articolari posteriori, spesso responsabili di rigidità ed infiammazione del disco
• Un corretto riallineamento dei corpi vertebrali spesso ruotati e bloccati
• Una liberazione di endorfine, neurotrasmettitori prodotti nell’ipofisi con elevato potere antinfiammatorio e antidolorifico
• Uno spostamento ed una trazione dei dischi intervertebrali con conseguente riduzione delle protrusioni e delle ernie che comprimono le radici spinali
• Un miglioramento del dolore per via riflessa
La tecnica Maigne si avvale prevalentemente di manipolazioni indirette e assistite, spesso in HVLA (High Velocity Low Amplitude) ma assolutamente indolori e sicure. Vengono trattati sia i dolori regionali del rachide cervicale, dorsale e lombare, sia affezioni periferiche radicolari come sciatalgie e brachialgie mentre le sofferenze possono essere sia di natura discale che di natura infiammatoria. Con questa tecnica si riescono ad affrontare molte patologie impiegando un numero di sedute solitamente inferiore ad altre metodiche.